Assenza non significa vuoto, vuoto è mancanza totale, assenza è mancanza fisica ma presenza nella mente. Assenza è la mancanza che racconta la presenza.
Occorre riconoscere la presenza dell’assenza, allenarsi alla sua presenza. Occorre un’azione riflessiva per esplorare la mancanza e scorgervi la presenza. Lo spazio vuoto diventa un’azione generativa per esplorare le nostre profondità e percepire la presenza.
Epicuro considerava il piacere come assenza di dolore, il piacere ottenuto da una mancanza.
Lo stesso desiderio è assenza (Schopenauer), noi desideriamo ciò che non c’è.
Sartre sosteneva che l’ essere umano del presente è niente, siamo il nostro passato e il presente ci conduce verso ciò che saremo e quindi come tale è nulla. “essere per sé stessi”, aprendosi al mondo e proiettandosi nel futuro, essere per sé stessi è l’assenza del presente ma la presenza nel passato e nel futuro.
“Essere per sé stessi è quell’ essere che non è quello che è” (Sartre) e non è quello che è perché essendo proiettato verso il futuro è mutevole e potenzialmente diventerà le decisioni che prenderà. Inoltre, non è quello che è perché, sebbene sia costruito a partire dall’“essere in sé”, non possiamo dire che sia esattamente questo (il suo passato).
About me
Nasco in Liguria il 3 maggio del 1971.
Appassionata da sempre delle arti nel loro complesso mi laureo a Torino in Filosofia Estetica. Lavoro poi in ambito teatrale e del costume e da lì cresce in me l’interesse nel creare con vari materiali (stoffa, carta, oggetti di uso comune). Durante tutto questo percorso interseco la passione per la musica, il canto e la stesura di testi.
Sono in una continua ricerca dell’essenza che vede il suo esito nell’arte dell’assenza.
Progetto
L’arte dell’assenza è l’arte del desiderio e del futuro e, proprio perché creata nel presente, può raffigurare solo una mancanza.
L’artista vuole rappresentare l’oggetto non raffigurandolo, vuole rappresentarlo tramite la sua assenza proprio perché presenza interna e futura.
In questa epoca dominata dall’apparire l’artista vuole porre l’accento sul non essere che diventa però, proprio per la sua assenza, molto più potente dell’essere.
Gallery
L’assenza è la più vivida forma di presenza, per chi sa coglierla
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